Allegato 1 - Direttiva del 07/07/2010
AZIONI E SETTORI PRIORITARI
(di cui agli articoli 2 e 3)
— Settore prioritario I: Uso ottimale dei dati relativi alle strade, al traffico e alla mobilità
Le specifiche e le norme per un uso ottimale dei dati relativi alle strade, al traffico e alla mobilità comprendono i seguenti elementi:
1. Specifiche per l’azione prioritaria a)
La definizione dei requisiti necessari affinché in tutto il territorio dell’UE i servizi di informazione sulla mobilità multimodale siano accurati e disponibili al di là delle frontiere per gli utenti ITS, sulla base:
— della disponibilità e accessibilità di dati esistenti e accurati sulle strade e sul traffico in tempo reale utilizzati dai fornitori di servizi ITS per le informazioni sulla mobilità multimodale, fatte salve le esigenze di sicurezza e di gestione dei trasporti,
— dell’agevolazione dello scambio elettronico transfrontaliero di dati tra le autorità pubbliche interessate e i soggetti interessati e i pertinenti fornitori di servizi ITS,
— dell’aggiornamento tempestivo dei dati disponibili sulle strade e sul traffico utilizzati per le informazioni sulla mobilità multimodale da parte delle autorità pubbliche interessate e dei soggetti interessati,
— dell’aggiornamento tempestivo delle informazioni sulla mobilità multimodale da parte dei fornitori di servizi ITS.
2. Specifiche per l’azione prioritaria b)
La definizione dei requisiti necessari affinché in tutto il territorio dell’UE i servizi di informazione sul traffico in tempo reale siano accurati e disponibili al di là delle frontiere per gli utenti ITS, sulla base:
— della disponibilità e accessibilità di dati esistenti e accurati sulle strade e sul traffico in tempo reale utilizzati dai fornitori di servizi ITS per le informazioni in tempo reale sul traffico, fatte salve le esigenze di sicurezza e di gestione dei trasporti,
— dell’agevolazione dello scambio elettronico transfrontaliero di dati tra le autorità pubbliche interessate e i soggetti interessati e i pertinenti fornitori di servizi ITS,
— dell’aggiornamento tempestivo dei dati disponibili sulle strade e sul traffico utilizzati per le informazioni sul traffico in tempo reale da parte delle autorità pubbliche interessate e dei soggetti interessati,
— dell’aggiornamento tempestivo delle informazioni in tempo reale sul traffico da parte dei fornitori di servizi ITS.
3. Specifiche per le azioni prioritarie a) e b)
3.1. La definizione dei requisiti necessari affinché le autorità pubbliche interessate e/o, se del caso, il settore privato, raccolgano i dati sulle strade e sul traffico (ossia, i piani sul traffico, la normativa stradale e gli itinerari raccomandati, in particolare per gli automezzi pesanti) e li comunichino ai fornitori di servizi ITS, sulla base:
— dell’accesso dei fornitori di servizi ITS ai dati esistenti sulle strade e sul traffico (ossia i piani sul traffico, la normativa stradale e gli itinerari raccomandati) raccolti dalle autorità pubbliche interessate e/o dal settore privato,
— dell’agevolazione dello scambio elettronico di dati tra le autorità pubbliche interessate e i fornitori di servizi ITS,
— dell’aggiornamento tempestivo, da parte delle autorità pubbliche interessate e/o, se del caso, del settore privato, dei dati sulle strade e sul traffico (ossia i piani sul traffico, la normativa stradale e gli itinerari raccomandati),
— dell’aggiornamento tempestivo dei servizi e delle applicazioni ITS che utilizzano questi dati da parte dei fornitori di servizi
3.2. La definizione dei requisiti necessari affinché i dati sulle strade, sul traffico e sui servizi di trasporto utilizzati per le carte digitali siano accurati e accessibili, ove possibile, ai produttori di carte digitali e ai fornitori di servizi, sulla base:
— dell’accesso da parte dei produttori di carte digitali e dei fornitori di servizi ai dati esistenti sulle strade e sul traffico, per la realizzazione delle carte digitali,
— dell’agevolazione dello scambio elettronico di dati tra le autorità pubbliche interessate e i soggetti interessati e i produttori e fornitori di servizi privati di carte digitali,
— dell’aggiornamento tempestivo dei dati sulle strade e sul traffico per la cartografia digitale da parte delle autorità pubbliche interessate e dei soggetti interessati,
— dell’aggiornamento tempestivo delle carte digitali da parte dei produttori di carte digitali e dei fornitori di servizi.
4. Specifiche per l’azione prioritaria c)
La definizione di requisiti minimi per la fornitura gratuita, ove possibile, di «informazioni universali sul traffico» connesse alla sicurezza stradale a tutti gli utenti, nonché per il loro contenuto minimo, sulla base:
— della definizione e dell’utilizzo di un elenco standard di eventi relativi alla sicurezza stradale («informazioni universali sul traffico»), che dovrebbero essere comunicati gratuitamente agli utenti ITS,
— della compatibilità delle «informazioni universali sul traffico» e della loro integrazione nei servizi ITS per informazioni in tempo reale sul traffico e la mobilità multimodale.
— Settore prioritario II: Continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci
Le specifiche e le norme per la continuità e l’interoperabilità dei servizi di gestione del traffico e del trasporto merci, in particolare sulla ret e RTE-T, comprendono i seguenti elementi:
1. Specifiche per altre azioni
1.1. La definizione delle misure necessarie ai fini dello sviluppo di un’architettura quadro degli ITS dell’Unione, che affronti in maniera specifica l’interoperabilità collegata agli ITS, la continuità dei servizi e gli aspetti legati alla multimodalità, compresa ad esempio la tariffazione interoperabile con l’emissione di biglietti multimodali, nel cui ambito gli Stati membri e le rispettive autorità competenti, in cooperazione con il settore privato, possano elaborare la propria architettura ITS per la mobilità a livello nazionale, regionale o locale.
1.2. La definizione dei requisiti minimi necessari per la continuità dei servizi ITS, in particolare per i servizi transfrontalieri, per la gestione del trasporto di passeggeri per vari modi di trasporto, sulla base:
— dell’agevolazione dello scambio elettronico di dati e di informazioni sul traffico transfrontaliero e, ove opportuno, tra regioni o aree urbane e interurbane, tra i centri di informazione/di controllo del traffico interessati e i diversi soggetti interessati,
— dell’utilizzo di flussi di informazioni o di interfacce di traffico standardizzati tra i centri di informazione/di controllo del traffico interessati e i diversi soggetti interessati.
1.3. La definizione di requisiti minimi necessari per la continuità dei servizi ITS per la gestione del trasporto merci nei corridoi di trasporto e tra i vari modi di trasporto, sulla base:
— dell’agevolazione dello scambio elettronico di dati e di informazioni sul traffico transfrontaliero e, ove opportuno, tra regioni o aree urbane e interurbane, tra i centri di informazione/di controllo del traffico interessati e i diversi soggetti interessati,
— dell’utilizzo di flussi di informazioni o di interfacce di traffico standardizzati tra i centri di informazione/di controllo del traffico interessati e i diversi soggetti interessati.
1.4. La definizione delle misure necessarie alla realizzazione di applicazioni ITS (in particolare la localizzazione e il tracciamento delle merci durante il trasporto e tra un modo di trasporto e l’altro) per la logistica del trasporto merci (eFreight), sulla base:
— dell’accesso degli sviluppatori di applicazioni ITS alle pertinenti tecnologie ITS e del relativo uso,
— dell’integrazione dei risultati del posizionamento negli strumenti e nei centri di gestione del traffico.
1.5. La definizione delle interfacce necessarie per assicurare l’interoperabilità e la compatibilità tra l’architettura ITS urbana e l’architettura ITS europea, sulla base:
— della disponibilità per i centri di controllo urbani ed i fornitori di servizi di dati riguardanti i trasporti pubblici, la pianificazione della mobilità, la domanda di trasporto, di dati sul traffico e sui parcheggi,
— dell’agevolazione dello scambio elettronico di dati tra i diversi centri di controllo urbani e i fornitori di servizi per i trasporti pubblici o privati e per tutti i modi di trasporto possibili,
— dell’integrazione di tutti i dati e di tutte le informazioni pertinenti in un’architettura unica.
— Settore prioritario III: Applicazioni ITS per la sicurezza stradale
Le specifiche e le norme per le applicazioni ITS per la sicurezza stradale comprendono i seguenti elementi:
1. Specifiche per l’azione prioritaria d)
La definizione delle misure necessarie per l’introduzione in tutto il territorio dell’UE di un servizio elettronico di chiamata di emergenza (eCall) interoperabile, in particolare:
— la disponibilità a bordo dei necessari dati ITS da scambiare,
— la disponibilità delle apparecchiature necessarie presso i centri di risposta alle chiamate di emergenza che ricevono i dati trasmessi dai veicoli,
— l’agevolazione dello scambio di dati elettronici tra i veicoli ed i centri di risposta alle chiamate di emergenza.
2. Specifiche per l’azione prioritaria e)
La definizione delle misure necessarie per fornire servizi d’informazione basati sugli ITS per aree di parcheggio sicure per gli automezzi pesanti e i veicoli commerciali, in particolare nelle aree di servizio e di sosta lungo le strade, sulla base:
— dell’accesso degli utenti alle informazioni sui parcheggi stradali,
— della facilitazione dello scambio elettronico di dati tra i siti di parcheggio, i centri e i veicoli.
3. Specifiche per l’azione prioritaria f)
La definizione delle misure necessarie per fornire servizi di prenotazione basati sugli ITS per aree di parcheggio sicure per gli automezzi pesanti e i veicoli commerciali sulla base:
— dell’accesso degli utenti alle informazioni sui parcheggi stradali,
— della facilitazione dello scambio elettronico di dati tra i siti di parcheggio, i centri e i veicoli,
— dell’integrazione di pertinenti tecnologie ITS sia a bordo dei veicoli sia nelle aree di parcheggio che consentano l’aggiornamento delle informazioni sulla disponibilità di posti di parcheggio ai fini di prenotazione.
4. Specifiche per altre azioni
4.1. La definizione delle misure necessarie per sostenere la sicurezza degli utenti della strada per quanto riguarda l’interfaccia uomo-macchina installata a bordo e l’utilizzo di dispositivi nomadi come ausilio per la guida e/o le operazioni di trasporto, nonché la sicurezza dei mezzi di comunicazione a bordo.
4.2. La definizione delle misure necessarie per garantire la sicurezza e il comfort degli utenti della strada vulnerabili per tutte le applicazioni ITS pertinenti.
4.3. La definizione delle misure necessarie per integrare sistemi avanzati di assistenza alla guida nei veicoli e nelle infrastrutture stradali che esulano dall’ambito di applicazione delle direttive 2007/46/CE, 2002/24/CE e 2003/37/CE.
— Settore prioritario IV: Collegamento del veicolo con l’infrastruttura di trasporto
Le specifiche e le norme per il collegamento del veicolo con l’infrastruttura di trasporto comprendono:
1. Specifiche per altre azioni
1.1. La definizione delle misure necessarie per integrare diverse applicazioni ITS in una piattaforma di bordo aperta, sulla base:
— della definizione di requisiti funzionali delle applicazioni ITS esistenti o previste,
— della definizione di un’architettura di sistema aperta che definisca le funzionalità e le interfacce necessarie per l’interoperabilità/l’interconnessione con i sistemi e gli impianti infrastrutturali,
— dell’integrazione «plug and play» di future nuove applicazioni ITS o di versioni aggiornate nella piattaforma di bordo aperta,
— dell’uso di una procedura di standardizzazione per l’adozione dell’architettura e delle specifiche relative alla piattaforma di bordo aperta.
1.2. La definizione delle misure necessarie per proseguire lo sviluppo e l’attuazione di sistemi cooperativi (veicolo- veicolo, veicolo-infrastruttura, infrastruttura-infrastruttura), sulla base:
— dell’agevolazione dello scambio di dati o di informazioni tra veicoli, infrastrutture e tra veicolo e infrastruttura,
— dell’accesso delle rispettive parti, veicolo o infrastruttura stradale, ai dati e alle informazioni pertinenti da scambiare,
— dell’utilizzo di un formato standard di messaggio per lo scambio di dati o di informazioni tra il veicolo e l’infrastruttura,
— della definizione di un’infrastruttura di comunicazione per lo scambio di dati o di informazioni tra veicoli, infrastrutture e tra veicolo e infrastruttura),
— dell’uso di una procedura di standardizzazione per l’adozione delle rispettive architetture.