La patente italiana sempre più europea
Sono novità solo per modo di dire, perché in realtà si tratta di regole che conoscevamo già da tempo visto che sono state rese note con la direttiva 2006/126/CE.
Alla vigilia della scadenza del termine fissato dalla UE per il recepimento (il 19 gennaio) della direttiva 2006/126/CE il Consiglio dei Ministri si è riunito ed ha approvato lo schema di decreto che andrà ad assorbire questa direttiva per intero. Ci sarà poi tempo per adeguarsi ad essa, si parla del 2013 come data di entrata in vigore.
Riassumiamo le novità per chi non ne fosse al corrente. In riferimento alla volontà di uniformare le regole per il conseguimento della patente in tutti i Paesi europei, anche in Italia avremo:
- patenti con formato standard (card plastificata) e con stessa validità di tutte le altre patenti analoghe europee: 10 anni per la A e la B, 5 anni per la C e la D – come già accade
- patentino per la guida del ciclomotore detto AM – che si potrà conseguire a partire dai 16 anni di età
- nuovo modello di patente (con possibile microchip) da sostituire in tutti gli Stati membri entro il 2030.
I vostri commenti...
*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie
Per quanto concerne il punto 3 non vedo il nesso con "minor probabilità di falsifcazione....." sarà opportuno attendere le circolari ministeriali chiarificatrici.
Inserisci il tuo commento
Mi riferisco in particolar modo ai requisiti visivi in cui soggetti affetti da disabilità appunto visive, devono rispettare norme più restrittive. Non ritengo che lo scopo sia quello di tutelare la sicurezza stradale bensì solo futili pregiudizi e discriminazioni verso i soggetti disabili!!