CQC, quiz per tutti
Se nel 2008 e 2009 è stato introdotto l'obbligo di averla, a partire da quest'anno si potrà conseguire solo dopo avere affrontato 2 esami a quiz.
Stiamo parlando della CQC e dell'annuncio dato dal Direttore Generale Vitelli, con la circolare del 12 febbraio 2012, dell'introduzione degli esami a quiz a partire dal prossimo 7 maggio.
Si profila dunque una primavera ricca di novità sia per le autoscuole, che devono rivedere il programma didattico alla luce dei questionari predisposti, che naturalmente per i candidati, chiamati a prepararsi agli esami in un'altra ottica.
Non c'è dubbio che il metodo informatizzato, ormai entrato nella consuetudine per ciò che concerne gli esami teorici della patente A e B, ha il vantaggio di essere imparziale e oggettivo, escludendo qualsiasi variabile esterna derivante dal comportamento o dalle simpatie/antipatie da o verso i commissari di esame. In più – ed è questo il discorso che interessa maggiormente le Motorizzazioni – il sistema è veloce ed economico e permette di ottimizzare i tempi di utilizzo del personale interno. Oltretutto gli esami a quiz erano già stati programmati già tempo addietro nel decreto del 7/2/2007 poi sostituito da quello del 16/2/2009. Ricordiamoci che l'obbligo della CQC risponde al diktat di una direttiva europea (la 2003/59/CE) e non è un nuovo balzello imposto agli italiani per battere cassa.
Vero è che balza subito all'occhio che il candidato alla CQC non ha molto margine di manovra, nel senso che, se è bocciato alla prima prova - lo vedremo meglio in seguito - deve rifare tutte le pratiche ed effettuare di nuovo tutti i pagamenti previsti. Anche se è bocciato alla prova specialistica può tenere valido l'esito della prima prova ma deve di nuovo ripetere i pagamenti. C'è anche da dire che i quiz realizzati dal Ministero non sono molto difficili e se si segue attentamente il corso obbligatorio non ci dovrebbero essere particolari difficoltà nel farli giusti al primo colpo. In questo senso sono certamente di aiuto i supporti didattici per insegnanti e allievi elaborati da SIDA che comprendono: modulo quiz per l'esercitazione in autoscuola, SIDA DVD Quiz casa e libro quiz per argomento dedicati al candidato per le esercitazioni a casa. Ma veniamo al dunque e cerchiamo di schematizzare i contenuti della circolare, disponibile integralmente all'indirizzo indicato a fondo pagina.
Quando partono i nuovi esami a quiz della CQC?
I nuovi esami a quiz partiranno il 7 maggio 2012.
Requisiti del candidato
Il candidato deve avere frequentato il corso obbligatorio della CQC presso un'autoscuola o ente autorizzato, e dunque al momento di presentazione dell'istanza per fare gli esami, deve allegare l'attestato di frequenza della validità di un anno.
Egli deve fare attenzione perchè la richiesta di ammissione agli esami deve essere presentata entro il termine di validità dell'attestato di frequenza. Il candidato può essere ammesso a sostenere gli esami solo se ha presentato l'istanza quando l'attestato di frequenza era ancora in corso di validità. Può capitare che gli esami avvengano successivamente alla data di scadenza di validità dell'attestato (ad es. per dei ritardi della Motorizzazione nel fissare le date delle sessioni) ma l'importante è che al momento di presentazione dell'istanza l'attestato non sia scaduto.
Modalità di effettuazione degli esami
Come quelli per la patente A e B, sono informatizzati e si svolgono su computer touch screen.
Gli UMC devono garantire una seduta d'esame al mese (così riporta la circolare!).
Le lingue sono: italiano, francese e tedesco (il francese e il tedesco sono le lingue delle minoranze linguistiche italiane rispettivamente della Val d'Aosta e del Trentino Alto Adige).
In questa prima fase non è prevista la possibilità, per il candidato, di ascoltare in cuffia la lettura dei quiz.
Durata degli esami
Per il conseguimento della CQC il candidato deve sostenere due prove:
- una "comune": il candidato risponde, entro centoventi minuti, a sessanta quiz; è giudicato idoneo il candidato che risponde correttamente almeno a cinquantaquattro quesiti. Dunque sono consentiti al massimo 6 errori, al 7° errore si è bocciati.
- una "specialistica" - o persone o cose: il candidato risponde, entro centoventi minuti, a sessanta quiz; è giudicato idoneo il candidato che risponde correttamente almeno a cinquantaquattro quesiti. Dunque sono consentiti al massimo 6 errori, al 7° errore si è bocciati.
Il candidato che ottiene l'idoneità alla prima prova può prenotarsi, senza dunque presentare una nuova istanza, per sostenere la prova specialistica, che si svolgerà nella data che sarà indicata dall'Ufficio Motorizzazione civile. La prova specialistica deve essere svolta esclusivamente presso l'Ufficio Motorizzazione civile presso il quale il candidato ha svolto la prova comune.
Dunque nella stessa giornata non si possono sostenere i due esami (comune e specialistico) insieme.
Se il candidato non supera la prova
Il candidato che viene respinto alla prova comune deve ripresentare l'istanza e dunque:
- l'attestato di frequenza non deve essere scaduto di validità
- deve fare di nuovo tutti i pagamenti
Il candidato che ha ottenuto l'idoneità alla prova comune, ma non alla prova specialistica, può ripetere quest'ultima ed è dunque esonerato dal ripetere la prova comune ma:
- l'attestato di frequenza non deve essere scaduto di validità
- deve presentare una nuova istanza e fare di nuovo tutti i pagamenti
Una nuova istanza deve essere presentata, con la relativa documentazione, ogni qualvolta il candidato risulta assente alla seduta d'esame prenotata.
Vedi anche:
I vostri commenti...
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ora e il caso di dire che tutto e relativo del fatto che più cose si sanno tecnicamente e più e ragionevole dire che sappiamo tutto a livello tecnologico ...........mi viene il dubbio pero questi signori che si permettono di fare e disfare quello che vogliono da una sera alla mattina tutto xchè ai loro tempi hanno avuto la fortuna di studiare un percorso a scapito di altri che allora non potevano studiare e che ora sono li a mangiare con i nostri soldi....
forse qualcuno di noi non ha capito che a loro il cqc non serve è un modo come un altro x fare soldi .
ora vengo al punto quando troveremo il lavoro x un sudetto categoria di patente chi mi assumera o paga quello che dico io (il giusto o altrimenti vanno loro a guidare camion o bus x cifre da povertà siamo noi a sbagliare,in questo caso xche chi di dovere deve assumere deve capire che chi investe sul proprio lavoro sono tanti i sold
A stento riesco a portare il pane a casa .
Mi rivolgo ai nostri politici che stanno permettendo tutto questo : VERGOGNATEVI ci avete rovinati ..........
vergogna
Le 10 ore obbligatorie (nel caso della formazione accelerata) possono diventare molto utili quando effettuate seriamente. Noi durante le guide insegnamo anche l'avvicinamento in retromarcia alle bascule di carico, l'inserimento nei parcheggi autostradali (manovra di retromarcia in mezzo ad altri due veicoli industriali) e così via
Ovviamente non basterebbero neanche 30 ore di guida per insegnare tutto quello che serve ma mi risulta strano poter dare l'esperienza di un autista con 20 anni di guida alle spalle in 10, 20, 30 ore o per endovenosa ma certamente è un grosso passo avanti in quello che doveva essere già tanti anni fa un lavoro professionale ma da buoni italiani preferiamo sempre le scorciatoie preferendo comprare la patente piuttosto che studiare (e poi ci si lamenta degli stranieri).
Ho scritto TITOLO PROFESSIONALE non a caso. Con la circolazione attuale fare l'autista è un lavoro complesso, difficile e per alcuni versi pericoloso e quindi è indispensabile che per primo l'autista sia professionale. La CQC è quindi una sorta di scuola professionale dove si insegna a diventare professionisti
Noi insegnanti di autoscuola ci sentiamo professionisti??? Ed allora perchè dobbiamo avere paura di prepararci anche su materie che sono comunque pertinenti??? Ci sono molte attività professionali dove si devono sostenere esami abilitativi per ottenere maggiori mansioni.
Tra l'altro è anche un modo per limitare il numero di persone che possono fare questo tipo di insegnamento perchè ultimamente sembra che il lavoro di autoscuola vogliano farlo tutti senza rendersi conto che non è poi così redditizio come sembra
Si parla tanto di lavoro, lavoro, lavoro questa norma ha messo in ginocchio quelle aziende che assumevano con contratti di lavoro ridicoli (600-800Euro al mese) extracomunitari che guidavano 13/15 ore al giorno con la loro patente nazionale (era consentito per le patenti superiori per un massimo di 1 anno) pagando addirittura l'affitto della cuccetta del camion per dormire di notte. Questo non mi sembra ne professionale ne serio ne umano.
Lo sfoltimento delle aziende non sane ha portato un maggiore lavoro per quelle che lavorano secondo le norme e che quindi possono assumere autisti a condizione che siano preparati e professionali.
Certamente è lungo e costoso ma serve anche per ridurre (e non cancellare) la categoria degli autisti e comunque visto che in un post si definiscono autisti PROFESSIONALI per diventare professionali bisogna anche essere preparati.
Visto che la CQC è nata da un esperimento francese nato molti anni fa (che ovviamente ha funzionato) la UE non ha fatto altro che prendere l'esperimento francese e spalmarlo su tutta europa. Guarda caso in Francia (paese dove i conducenti sono decisamente più EDUCATI rispetto alla media italiana) hanno ridotto in modo evidente sia gli incidenti che il numero di multe legate al trasporto professionale.
se non sbaglio anche quando un viene bocciato all esame di teoria delle patenti bisogna pagare circa 100euro.quindi come vedi è una cosa normale...
PROPONIAMO COSE SERIE , DIAMO SOSTANZA AI PROBBLEMI , NON POESIE.
MINISTRO PASSERA DAI UN SIGNIFICATO AL TUO MANDATO , CHIEDIAMO SERIETA' E CONCRETEZZA.
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