Incidenti stradali mortali
Il problema dell'alta mortalità stradale è noto, e rappresenta non solo una delle prime cause di decesso tra i giovani, ma è anche, in ultima analisi, lasciando da parte il fattore emotivo, un fattore di spesa notevole per la società, a cui occorre porre un rimedio.
Il senso di "calcolare" il costo effettivo di ogni morto sulle strade, può risultare bizzarro, eppure è solo traducendo una "mancata vita" o un "ferimento grave" in un numero (negativo), che si possono porre delle basi oggettive e matematiche sulle quali costruire la sicurezza.
La Direzione Centrale per la Sicurezza stradale ha rilasciato di recente un decreto che individua il costo sociale medio per ogni incidente mortale o grave che si verifica sulla rete stradale. Tale costo è determinato in base a parametri molto precisi.
Le voci di costo che vengono prese in considerazione sono riferite alla persona vittima di incidente (costi umani) e all'incidente stradale (costi generali).
I costi umani, riferiti alla persona vittima di incidente, comprendono il costo della vita umana (mancata produttività, danni non patrimoniali: morali e biologici) e i costi sanitari (spese per il trattamento sanitario).
I costi generali, riferiti all'incidente, derivano dai danni patrimoniali (danni a veicoli, edifici, strade...) e dai costi amministrativi (costi di intervento dei servizi di emergenza, costi processuali e di amministrazione).
Lo studio divide gli incidenti mortali da quelli che hanno causato dei feriti gravi, e prende i dati dell'incidentalità dell'anno 2010 dalla banca dati dell'ISTAT.
Nel 2010, in base ai dati dell'ultima rilevazione ISTAT, sono avvenuti, solo sulla rete TEN - Italia (che copre in linea di massima le autostrade nazionali), 10.805 incidenti stradali con danni alle persone. Si è calcolato un costo sociale totale pari a circa 1,4 miliardi di euro.
Dando un occhio alle tabelle disponibili, spicca tra tutti la gravissima condizione del Grande Raccordo Anulare di Roma, dove a fronte di soli 68 chilometri di estensione, si sono registrati in un anno ben 1054 incidenti (ci rendiamo conto? 3 incidenti in media al giorno???) per un totale di 1654 feriti e 12 morti.
Ogni anno sarà disponibile uno studio di questo tipo, in modo da capire esattamente quanto "costa" una strada, anche in termini della sua pericolosità che causa morti e feriti, per conseguentemente prendere dei provvedimenti opportuni e cominciare a renderla più sicura. In altre parole il concetto che deve passare (visto che gli altri non passano) è questo: avere delle strade sicure fa risparmiare tanti soldi.
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