Autotrasporto, gli albi traslocano nelle UMC

Ed ecco pian piano concretizzarsi lo sgretolamento delle funzioni delle Province, come annunciato da più parti.
 Dal 4 maggio, le imprese di autotrasporto per iscriversi all'Albo devono rivolgersi non più alla propria provincia di appartenenza ma all'Ufficio periferico del Ministero dei Trasporti, ovvero all'UMC.
La disposizione deriva dall'attuazione della Legge di Stabilità tramite il DPCM del 8 gennaio 2015 pubblicato in Gazzetta il 4 maggio 2015 (G.U. n. 101).
Per il completamento dei procedimenti delle amministrazioni provinciali che sono stati avviati entro il giorno anteriore della pubblicazione del DPCM di cui sopra, ovvero il 3 maggio, le Province si impegnano a completare le istruttorie, eventualmente anche ricevendo gli atti integrativi al procedimento stesso, in maniera tale da dare continuità all'azione amministrativa a favore dell'utenza. In data posteriore al 4 maggio 2015, devono essere gli UMC a ricevere dalla Province gli atti istruttori completi. Le imprese che intendono esercitare trasporto di merci su strada devono dunque rivolgersi all'UMC di competenza presentando apposita istanza e compilando i moduli presenti in allegato alla circolare n. 2/2015 del 13/5/2015. Non è più necessario il parere del Comitato Interprovinciale per l'istruttoria di tali domande.
Chi opera nel settore ricorderà che, per effetto del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, molte funzioni in materia di autotrasporto erano, al contrario, state trasferite dagli UMC alle Province...ora si fa un passo indietro, anzi due.

All'UMC adesso passa il compito di valutare la sussistenza dei requisiti di onorabilità, idoneità professionale e idoneità finanziaria. Nella circolare suddetta si avverte a chiare lettere che i tempi di attesa potrebbero allungarsi, vista la mancanza di personale. Dopo l'iscrizione all'Albo il trasportatore, per avere l'autorizzazione all'esercizio della professione, deve compilare un'altra domanda. Nel momento in cui la domanda è accolta, l'autotrasportatore viene iscritto al REN (Registro Elettronico Nazionale imprese) con lo status “attivo”.