Ransomware: quando la pirateria informatica diventa molto aggressiva
Da qualche giorno stiamo ricevendo telefonate di utenti molto preoccupati e presi dallo sconforto perché vittime di pirateria informatica di nuova generazione. Questi utenti sono stati attaccati da un ransomware (un virus con “ricatto”) chiamato cryptolocker.
I ransomware in generale e il cryptolocker in particolare è un virus che entra nel sistema, “ruba” tutti i dati che abbiamo collezionato nel nostro pc e poi ci chiede un riscatto in denaro per restituirceli.
Per il sistema SIDA poco male: il nostro reparto tecnico è infatti in grado di aiutarvi a reinstallare tutta la suite di prodotti di cui avete bisogno per lavorare ( a costo zero), ma per tutti i vostri dati (foto, musica, documenti, ecc) non ci è possibile fare nulla. Purtroppo sembra che non ci sia un vero modo per uscire dall’incubo; molto dipende anche da che genere di dati ci hanno rubato. Cedere al ricatto e pagare dei criminali è sempre sconsigliato ma... ognuno dovrà scegliere autonomamente cosa ritiene più giusto fare, tenendo comunque presente che "pagare" non vuol dire necessariamente riavere indietro il maltolto.
Ovviamente il problema non si pone per tutti coloro che custodiscono gelosamente, in un hard disk esterno e scollegato dalla rete e dal pc, una backup di tutti i propri “beni”. Questi attenti e previdenti utenti possono tranquillamente rispondere (mal)educatamente a questi criminali (suggeriamo una bella pernacchia informatica), visto che i disgraziati non hanno nulla che i proprietari non possano facilmente recuperare.
Per tutti coloro che non sono stati infettati consigliamo dunque di:
• provvedere ad una backup subito, e spostare i dati copiati su di una chiavetta da tenere staccata dal PC, così da poter star tranquilli
• non girare su siti web poco raccomandabili come siti pornografici o di gioco d’azzardo (diciamo che lo spauracchio del ransomware dovrebbe essere un incentivo in più per astenersi da certe brutte cose)
• NON aprire allegati sospetti o che non state aspettando: questi virus infatti sembra riescano a rubare mailing list a voi note così da farvi credere che sia il vostro amico Giovanni ad avervi inviato la foto delle vacanze, mentre il realtà sono i criminali informatici in azione.
Se invece avete già ricevuto un messaggio di ricatto in un pc, per arginare i danni, staccate bruscamente e brutalmente tutti i pc e i dispositivi al pc collegati. Ciò potrebbe darvi la speranza di aver salvato qualcosa! Subito dopo chiamate un esperto e non cercate di fare da soli, non ne verrete a capo, fidatevi!
Se volete saperne di più cosultate l'articolo che trovate a questo link: http://attivissimo.blogspot.it/2016/02/aiuto-hanno-preso-in-ostaggio-i-miei.html