Pulizia tra le circolari...due nuove tecnologie ammesse per gli esami
La Direzione Generale per la Motorizzazione sta facendo un po' di ordine “virtuale” tra le scartoffie, ripulendo gli scaffali, buttando via le carte inutili e inserendo, gradualmente, dati e procedure aggiornate e al passo coi tempi.
Questo è il pensiero che suscita la lettura delle ultime due circolari emanate dalla DG, rispettivamente la circolare prot. 23969 del 28 ottobre 2016 sui sensori di parcheggio e la circolare prot. 23970 sempre del 28 ottobre 2016 sui supporti audio per gli esami di teoria.
La prima circolare, dopo avere constatato che ormai i sensori di parcheggio sono dotazioni presenti di serie su tante autovetture, e che non sono disattivabili, interviene ad abrogare un passaggio che invece ne vieta l'uso, presente nella circolare prot. 41776 del 12 ottobre 2006.
Dunque adesso è consentito l’utilizzo, in sede di esame pratico, di veicoli dotati di sensori di parcheggio: le autoscuole possono acquistare i veicoli per gli esami senza preoccuparsi di questo dettaglio.
Nella seconda circolare si fa invece il punto sui supporti audio resi disponibili per gli esami al computer: dal momento che il Ministero ha rilasciato tutto il materiale audio corrispondente a tutti i diversi tipi di esame per le patenti (rimane esclusa solo la CQC che però non è una patente ma un certificato di formazione professionale), va da sé che chi ne ha bisogno li può utilizzare. In particolare, potranno utilizzare i files audio durante l'esame anche i candidati affetti da disturbi specifici dell'apprendimento (DSA).
I candidati affetti da DSA dovranno, per usufruire della lettura vocale dei quiz durante l'esame, inoltrare apposita domanda allegando alla documentazione di rito, oltre al certificato di uno dei sanitari di cui all'art. 119, comma 2, del codice della strada (o laddove ricorrano i presupposti, della commissione medica locale) un certificato di un medico neuropsichiatra in cui è specificamente attestato che il candidato "È affetto da disturbo specifico di apprendimento della lettura (o dislessia) e/o scrittura (o disortografia)" (così come disposto nella circolare 15175 del 6/7/2006)
Cogliamo l'occasione per ricordare che tutti i prodotti SIDA contenenti i quiz, anche quelli destinati al candidato, hanno il supporto audio: ministeriale – con lettura vocale realizzata dal Ministero, oppure, se non disponibile quello ministeriale, automatico - tramite sintetizzatore vocale implementato da SIDA.
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Fabio A.
Quiz come questi (che sarebbe meglio chiamarli temi) ad una persona che ha problemi di lettura/scrittura/apprendimento con o senza audio resterà comunque incomprensibile.
Che scrivano quiz più snelli !!
1) chi vietava l'utilizzo per i file audio, a chi ne faceva richiesta? Nessuno, anche perché, se il mio allievo avesse avuto problemi a leggere, bastava chiedere all'atto della richiesta esame, l'autorizzazione...ed é sempre stato data.
2) lo dico da molti anni, per chi ha questa difficoltà o per situazioni similari (DSA e BES), l'audio, su quesiti cosí composti, serve a ben poco. Occorrerebbe utilizzare un linguaggio piú chiaro e piú conciso, evitando inutili lungaggini, semplici e doppie negazioni e soprattutto, tranelli di natura linguistica.
Mettetevi nei panni delle famiglie che hanno figli che hanno queste difficoltà e solo allora si potrà capire. Finché i burocrati rimarranno sordi a tali richieste, queste persone che hanno già i loro problemi, dovranno continuare a mettersi sulle loro spalle un fardello troppo pesante.
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