Effetto "Manovrina" (Legge 96/2017)
Nella Gazzetta Ufficiale del 23 giugno 2017 è stata pubblicata la Legge 96/2017 risultato della conversione del Decreto Legge n. 50 del 24/4/2017, contenente “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”.
I giornalisti hanno già soprannominato questo intervento con il nomignolo “Manovrina”, che rende bene l'idea di questa serie di interventi che hanno l'obiettivo di “sistemare” alcune cose, prorogando quando possibile quelle più complesse e risolvendo invece in modo pratico quelle più semplici.
Prendendo in esame solo la tematica dell'autotrasporto e del codice stradale, che sono oggetto dei corsi di insegnamento delle autoscuole e dei consorzi, facciamo una breve sintesi delle modifiche introdotte dalla “manovrina” di fine giugno.
Obbligo della comunicazione preventiva di distacco
Si è tanto parlato di dumping e di cabotaggio effettuato senza regole in territorio italiano, con autisti di imprese straniere che sembrano essere sempre di più i padroni delle nostre strade. Ed allora il Governo, sentite le associazioni dei trasportatori, ha deciso di introdurre l'obbligo, a bordo del veicolo, della comunicazione preventiva di distacco (ai sensi del D. Lgs- 136/2016), per tutti gli autisti alle dipendenze delle imprese estere, che:
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ha durata trimestrale
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copre tutte le operazioni di trasporto eseguite dal conducente stesso
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deve indicare la paga oraria lorda in euro e le modalità di rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio
Inoltre gli stessi autisti devono esibire agli agenti di controllo il contratto di lavoro e i prospetti di paga, sempre in italiano. Cosa ancora più complicata: la comunicazione preventiva di distacco deve essere notificata al Ministero del Lavoro dall'impresa estera distaccante. Chi non è in grado di esibire questa documentazione, dovrà pagare, versandola direttamente nelle mani dell'agente, una sanzione che va da 1000 a 10.000 euro. In questo modo si vuole combattere il fenomeno del cabotaggio abusivo realizzato a discapito delle imprese che cercano di lavorare correttamente con tutte la documentazione e il personale in regola.
Le piazzole di carico e scarico sono solo per i veicoli di categoria N (art. 158 CDS e art. 201 CDS)
Nel codice della strada era già previsto un posto riservato alla sosta dei veicoli per il carico e scarico merci, ma adesso si è provveduto a specificare che è esclusivo per i veicoli della categoria N, che includono i furgoni sotto le 3,5 t ma anche autotreni e autoarticolati di massa maggiore. In ogni caso le autovetture non potranno più sostare in tali spazi, ed anzi potranno essere multate anche in assenza dell'agente accertatore (si aggiunge così un'altra voce all'elenco delle infrazioni che non hanno l'obbligo della contestazione immediata – è stato modificato per l'ennesima volta l'art. 201 del codice della strada).
Rimorchi e semirimorchi per il trasporto intermodale possono essere alti fino a 4,30 metri (art. 10 CDS)
Viene estesa l'eccezione in altezza dei limiti di sagoma anche ai veicoli che trainano rimorchi e semirimorchi utilizzati in operazioni di trasporto intermodale, in tal senso è stato modificato l'art. 10 del codice stradale relativo ai trasporti in condizioni di eccezionalità.
Ora a bordo del veicolo è sufficiente la fotocopia della carta di circolazione per i rimorchi e semirimorchi (art. 180 CDS)
La fotocopia della carta di circolazione deve essere autenticata dal proprietario: questa disposizione è stata introdotta su pressione delle imprese di autotrasporto che si trovavano in difficoltà ogni volta che veniva richiesto l'originale del documento, soggetto frequente a smarrimento vista l'attività svolta. D'altro canto questo tipo di tolleranza era già prevista per i veicoli adibiti al trasporto pubblico di persone e per quelli adibiti a locazione senza conducente.
Tutte queste modifiche verranno inserite, laddove utile e necessario, anche nei prodotti SIDA riservati alle categorie superiori e alle imprese di autotrasporto, nel corso delle prossime edizioni editoriali e release informatiche. Il codice della strada disponibile on line su questo sito è già stato aggiornato con tutte le modifiche del caso.
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