Omicidio stradale: non sempre deve essere disposta la revoca della patente
La Corte Costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittimo l'art. 222 del CDS nella parte in cui prevede la revoca automatica della patente in caso di omicidio colposo (si veda al proposito il comunicato stampa diffuso sul sito internet della Corte Costituzionale).
La Consulta ha stabilito che i giudici possono avere più spazio nella valutazione dell'accaduto, e considerare eventuali attenuanti (ad esempio la “responsabilità non esclusiva” del conducente). La revoca rimane automatica solo quando si rileva la condizione molto grave di guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di stupefacenti.
Il giudice dunque avrà ora maggior potere di valutare caso per caso e di decidere se applicare o meno la pena della revoca; potrà dunque limitarsi a un provvedimento meno drastico come la sospensione della patente, anche perché un trattamento sanzionatorio eccessivamente severo contrasta con la pur necessaria finalità educativa della pena.
Vedi anche:
I vostri commenti...
*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie
Inserisci il tuo commento