Le statistiche degli esami patenti 2018
Come di consueto, anche ad aprile di quest'anno il Ministero dei Trasporti ha prodotto le statistiche relative alle attività svolte nel 2018 per il conseguimento delle patenti di guida.
Il documento ufficiale rilasciato dall'amministrazione è disponibile in pdf a questo link.
Ci sono tutti i dati relativi alle prove d'esame divise in base alle modalità di presentazione delle domande (privatisti, autoscuole), alle diverse categorie di patente (A-B-C-D-E-Speciali) al tipo di esame (teoria, guida), agli esiti degli esami (idonei, respinti) e al sesso dei candidati.
Alla fine del documento sono presenti le statistiche storiche che meglio forniscono l'idea dell'andamento complessivo delle attività svolte finora: si conferma un andamento positivo per gli esami delle patenti, che continuano a crescere di anno in anno. Nel 2018 le prove d'esame, tra teorie e guide, sono state complessivamente 1.940.528, mentre nel 2017 erano 1.928.504, segnando dunque un incremento di oltre 12mila unità.
In generale sono aumentati gli esami sia per le patenti di categoria A e B, sia gli esami delle categorie C, che sono passati da 35.048 a 38.118, ben 3.070 persone in più hanno chiesto di ottenere questo tipo di abilitazione. In aumento anche gli esami per le patenti D, che se nel 2017 si attestavano intorno alle 9.886 unità, nel 2018 hanno registrato un incremento fino a raggiungere le 10.984 unità.
A questo proposito, notiamo anche che gli esami per la patente del trasporto merci sembrano essere molto difficili per molti candidati, che infatti vengono bocciati. Anche se con un certo miglioramento rispetto al 2017, si conferma il trand, che vede una percentuale dei bocciati all’esame di teoria superiore al 35% (36,84% nel 2018 contro il 38% del 2017).
Il dato si può spiegare se teniamo presente che la maggior parte dei candidati è molto probabilmente straniera con una scarsa conoscenza dell'italiano che rende difficile la comprensione di qualsiasi testo scritto.
C'è chi ha proposto di modificare i quiz d'esame rendendoli ancora più semplici, c'è chi invece continua a sostenere che per operare nel settore autotrasporto è necessaria una minima conoscenza dell'italiano per comprendere bene le regole di comportamento sulla strada e più in generale le basi dell'ordinamento giuridico italiano.
Sul prossimo numero del trimestrale cartaceo approfondiremo l'argomento.
I vostri commenti...
*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie
Inserisci il tuo commento