Monopattini elettrici e segway, al via la sperimentazione in città
Della volontà di introdurre nel codice della strada una sezione specifica sulla micromobilità elettrica, se ne parlava dallo scorso dicembre e veniva riportata nella Legge di Bilancio 2018.
Da più parti emerge d'altro canto, da tempo, la necessità di ridurre il traffico veicolare e diminuire l'inquinamento atmosferico, e la diffusione di mezzi individuali a propulsione elettrica (monopattini elettrici, segway, hoverboard, monowheel) in questo senso è sicuramente utile allo scopo.
La volontà si è tradotta in tempi rapidi nella firma di un decreto sulle tipologie e caratteristiche dei dispositivi per la micromobilità elettrica: il documento contiene le informazioni di base per cominciare a rimboccarsi le maniche e a dare una bella pennellata “green” alle nostre strade cittadine.
Il decreto è stato emanato il 4 giugno 2019 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 luglio: entra dunque in vigore e verrà applicato a partire dal 27 luglio 2019.
Prima che sia tradotto in pratica sarà necessario il lavoro dei singoli Comuni, chiamati a regolamentare nel dettaglio la materia e a stabilire le aree destinate alla circolazione, sia con apposita segnaletica sia con specifica informazione nei confronti degli utilizzatori. Sono sempre i Comuni che dovranno pensare a individuare i necessari spazi per la sosta, a istituire o affidare servizi di noleggio dei dispositivi in condivisione con l'obbligo di coperture assicurative per l'espletamento del servizio stesso.
Il decreto rimane in ogni caso il primo e fondamentale strumento legislativo per avviare la sperimentazione della circolazione su strada di questo tipo di dispositivi, che fino a questo momento erano rimasti esclusi da ogni tipo di regolamentazione e di fatto circolavano “illegalmente”.
Ecco dunque finalmente definite le caratteristiche specifiche che devono avere i dispositivi, ecco circoscritta la tipologia di ambiti stradali entro cui possono circolare, ecco individuata la segnaletica da utilizzare allo scopo.
La norma contiene infine una serie di regole da rispettare: velocità inferiore ai 6 km/h quando si circola nelle aree pedonali, utilizzo consentito a partire dalla maggiore età o con la patente AM o superiore, utilizzo consentito solo con postura in piedi, divieto di acrobazie, divieto di intralcio al transito degli altri pedoni, obbligo di gilet retroriflettente dopo il tramonto sulle piste ciclabili e sulle cosiddette “zone 30”.
Il testo integrale del Decreto MIT del 4 giugno 2019 è disponibile a questa pagina.
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