Pericolo Covid-19, mascherine e mobilità individuale
Ne stiamo sentendo e vedendo un po' di tutti i colori in questi giorni, da quando il 4 maggio è ufficialmente partita la fase 2, che con il Dpcm del 26 aprile 2020 autorizza a maggiori spostamenti almeno fino al 17 maggio, salvo ulteriori nuove disposizioni.
Fermo restando che la pagina del sito ufficiale del Governo, con le domande più frequenti, consente di avere la risposta a moltissimi dubbi che ognuno di noi può avere , cerchiamo di andare oltre e di rispondere ad altre questioni che possono sorgere, soprattutto confrontandoci con il comportamento delle persone che vediamo in giro.
Per fare questo, dovremo cercare di mettere insieme le disposizioni provenienti da più norme diverse. Resta fondamentale agire con buon senso e con rispetto del prossimo, oltre che di se stessi.
Purtroppo i casi di contagio sono ancora molti, questo vuol dire che il virus è ancora in circolazione e bisogna fare il possibile per evitare situazioni a rischio. I provvedimenti in vigore hanno lo scopo di evitare gli assembramenti, che sono pericolosi dal momento che causano la circolazione degli agenti infettivi. In tutte le situazioni a rischio, dove non è possibile evitare l'assembramento e rispettare la distanza di sicurezza (dunque nei luoghi chiusi che non siano casa nostra ma anche ad esempio sui marciapiedi e nelle zone pedonali dove si cammina a fianco di estranei) va indossata la mascherina e anche i guanti, se c'è il rischio di toccare superfici toccate da altri (fonte: Dpcm del 26 aprile 2020).
Abbiamo capito che il virus passa attraverso le microparticelle del nostro respiro e della nostra saliva (droplets) ragione per cui, prima di portarsi le mani alla bocca, al naso e agli occhi, bisogna lavarsele bene con sapone o soluzione idroalcoolica (fonte: Ministero della Salute).
Si tratta di poche e semplici regole che, se rispettate da tutti, consentirebbero un ritorno alla normalità in breve tempo. L'importante è agire con senso di responsabilità e pensare che, cambiando un po' le nostre abitudini, possiamo minimizzare le probabilità di contagio.
Ma ora proviamo a rispondere a qualche interrogativo relativo agli spostamenti privati su strada, in auto, in bici e su monopattino elettrico. Ricordiamo che avere con sè l'autocertificazione per gli spostamenti (clicca qui per scaricare il modello aggiornati a maggio) aiuta in primo luogo a velocizzare le operazioni di controllo delle forze di polizia, e in secondo luogo rende consapevoli noi tutti che è da evitare ogni spostamento inutile.
Vedo che molti conducenti guidano con la mascherina in auto: ma devo farlo anche io?
Se l'auto è privata e il conducente è il proprietario del veicolo e guida da solo, non c'è nessun motivo logico per indossarla, né esistono disposizioni nazionali che obbligano a farlo.
Solo la Regione Lombardia ha emanato l'ordinanza regionale n. 541 del 7 maggio 2020 in cui si legge: “In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione”, dunque un'interpretazione restrittiva dell'ordinanza potrebbe portare a credere che ci sia un obbligo in tal senso.
Posso spostarmi in auto con la mia famiglia – moglie e due bambini piccoli - per una passeggiata?
Se ci si sposta in auto, deve essere solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di salute. Non sono possibili passeggiate ricreative né con conviventi né con congiunti. Anche questo, è per evitare situazioni di assembramento, perché è piuttosto evidente che più persone si spostano e si dirigono in spazi pubblici, e più si creano situazioni a rischio.
Il Dpcm del 26 aprile 2020 recita: “non e' consentito svolgere attivita' ludica o ricreativa all'aperto; e' consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attivita' sportiva o attivita' motoria, purche' comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attivita' sportiva e di almeno un metro per ogni altra attivita”.
Posso spostarmi in auto per andare ad allenarmi in un posto lontano dalla mia abitazione?
Si, sempre a condizione che ci si sposti da soli e a patto che non ci si sposti in altre regioni. Nelle Faq del Governo leggiamo infatti: Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.
Posso portare in auto dei passeggeri che non siano conviventi? Bisogna mettere la mascherina?
Per queste domande non esistono ancora delle disposizioni ufficiali, però andando per deduzione possiamo rispondere che si possono portare dei passeggeri solo per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e necessità, ma sempre indossando la mascherina e cercando di rispettare la distanza di sicurezza di un metro, ad esempio facendo accomodare il passeggero sui sedili posteriori. I passeggeri possono essere al massimo 3 in una normale autovettura di 5 posti (si vedano le disposizioni in tal senso per taxi e ncc) .
Devo disinfettare gli interni dell'auto? E come?
Non c'è un obbligo di legge in tal senso, ma la ragionevolezza ci imporrebbe di pensarci. Oltre a pulire l'auto, può diventare una buona abitudine, quella di igienizzare sempre l'auto prima di mettersi in marcia. Basta un detergente di alcol o di cloro per pulire bene gli interni, facendo particolare attenzione ai dispositivi su cui si devono mettere le mani, come il volante, i comandi delle luci e degli indicatori di direzione, gli alzacristalli, le portiere, la leva del freno a mano. Si consiglia di arieggiare il veicolo prima e dopo ogni spostamento.
Sarebbe anche utile predisporre un kit igienizzante composto da guanti monouso, mascherine e gel igienizzante, da utilizzare all'occorrenza in ogni situazione.
Cosa succede se non metto la mascherina fuori di casa? Quale è la multa?
Le sanzioni sono state disposte con il Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 e prevedono in generale, per il mancato rispetto delle norme di contenimento, il pagamento di una somma che va da 400 a 3000 euro, sempre che non si configuri un reato penale. Se il mancato rispetto delle misure avviene in auto o su un altro veicolo (bicicletta e monopattino compresi), la sanzione sale a 533 euro.
Posso andare in bici a fare una passeggiata? Devo andarci da solo o posso portare un convivente? E se volessi andare in giro con un amico?
Nelle Faq del Governo si legge: “L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale”. Nel Dpcm del 26 aprile era precisato che: “sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita' ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purche' venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie”.
Da questo, si deduce che non è possibile usare la bicicletta per fare delle passeggiate ricreative ma solo per motivi di reale necessità, e non ci devono essere altre persone ad accompagnarci, siano esse conviventi o congiunti.
Ma se vado in bici, a quale distanza devo stare dagli altri? Basta un metro oppure ne servono due?
Il pedalare sulla bicicletta può essere considerata una attività sportiva, ragione per cui la distanza obbligatoria è di due metri e non di uno (Fonte: Dpcm del 26 aprile 2020). In bici non è obbligatoria la mascherina (ad eccezione della Lombardia e di altre regioni che hanno emanato norme più restrittive) ma anche qui va a buon senso: se ci si trova a dover fiancheggiare altre persone e non c'è modo di rispettare la distanza interpersonale minima, la mascherina va indossata.
Posso andare al lavoro con il mio monopattino elettrico? E devo stare sulle piste ciclabili o posso andare anche in strada? Devo indossare la mascherina oppure no?
I monopattini elettrici sono stati equiparati alle bici , in particolare i monopattini elettrici di potenza massima del motore elettrico di 500 W (gli altri non sono a norma) sono adesso considerati velocipedi a tutti gli effetti, con la possibilità di circolare sulle piste ciclabili ma anche sulle strade urbane. Si parla anche di futuri incentivi per la micromobilità, allo scopo di alleggerire il traffico sui mezzi pubblici, considerati a rischio in questo periodo di emergenza covid-19.
Gli altri mezzi alternativi quali hoverboard, segway e monowheel possono circolare solo su tratti di strada identificati da apposita segnaletica, autorizzati in via sperimentale dai singoli Comuni (fonte: DM 229 del 4 giugno 2019 ).
Siccome il monopattino elettrico è stato equiparato alle biciclette, va da sè che tutte le regole predisposte per queste ultime, valgono anche per i monopattini elettrici.
Vedi anche:
I vostri commenti...
*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie
Inserisci il tuo commento