Le statistiche degli esami patenti 2021
Come ogni anno nel mese di aprile, il CED del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) elabora sotto forma di pubblicazione le statistiche relative alle attività svolte nel 2021 per il conseguimento delle patenti di guida.
Il documento ufficiale rilasciato dall'amministrazione è disponibile in pdf a questo link: Esiti esami 2021.
Ci sono tutti i dati relativi alle prove d'esame divise in base alle modalità di presentazione delle domande (privatisti, autoscuole), alle diverse categorie di patente (A-B-C-D-E-Speciali) al tipo di esame (teoria, guida), agli esiti degli esami (idonei, respinti) e al sesso dei candidati.
Questa pubblicazione è particolarmente rilevante quest’anno perché fornisce spunti interessanti per valutare come la pandemia ha inciso sul mondo delle patenti di guida.
Finalmente nel 2021 le prove d’esame sono tornate ai livelli precrisi, raggiungendo un totale di 2.137.154 (valore che comprende sia le prove di teoria, sia quelle di guida). Per trovare numeri così elevati dobbiamo tornare indietro al 2010. Segno dei primi spiragli di ripresa nel sostenimento degli esami per il conseguimento delle patenti, nonché di una intensa attività di “recupero” delle sessioni d’esame slittate (o sospese) per via della pandemia.
L’aumento generalizzato degli esami riguarda tutte le tipologie di patenti.
Rimane sostanzialmente invariato anche il numero delle autoscuole attive: 6.764 contro le 6.753 del 2020, segno se non di una vera e propria ripresa del settore, almeno di una stabilità rispetto al calo registrato nel 2019. Dal momento però che il numero degli esami sostenuti è aumentato molto rispetto all’anno scorso, è di conseguenza aumentato anche il numero di allievi “idonei” per ciascuna scuola guida attiva sul territorio nazionale. La media di 94 idonei registrata nel 2020 è diventata nel 2021 di ben 144: un altro segnale incoraggiante.
Nonostante la crescita importante del numero delle prove d’esame, rimane pressoché costante rispetto all’anno passato il ricorso al privatismo (3,38% contro il 3,18% del 2020). Nel 2021 i candidati che hanno deciso di affidarsi alle autoscuole sono stati pari al 96,62%.
Segno che la professionalità e la consulenza che le scuole guida possono offrire ai candidati sono molto apprezzate e costituiscono un riferimento importante per la preparazione al conseguimento delle patenti.
I vostri commenti...
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A Napoli una patente B costa mediamente 600 euro, come è possibile un prezzo così ridicolo?
No, segno del fatto che la legge impone comunque di dover confluire in un'autoscuola per l'esame di guida, e vista la differenza di prezzo, tantovale essere "costretti" ad entrare in una scuola.
E' un settore questo dove non c'è vera concorrenza (perché il limite dei due anni negli ultimi 5 per aprirne una nuova è stato già usufruito dai vecchi dipendenti ed ora se ne avvantaggia per lo più i figli dei titolari, l'obbligo di doversi consorziare eliminando le autoscuole di tipo B, dover usare agli esami un veicolo con doppi comandi che non è possibile noleggiare, tranne per le moto, ecc) sono esempi che materializzano il vecchio slogan "ti piace vincere facile?" Tutti possono fare l'imprenditore se c'è la strada spianata!
Vuoi davvero misurare la professionalità ? Allora bisogna LIBERALIZZARE davvero il settore, senza nessun vantaggio legislativo, come quasi tutti gli altri settori economici.
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