Settimana mondiale della sicurezza stradale: tante le iniziative di sensibilizzazione
Aggiornamento del 17/05/2023
Grande interesse oggi al Centro Superiore Ricerche e Prova Autoveicoli e Dispositivi (Via Settebagni, 333 Romal) dove i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno potuto vedere e provare il simulatore di mezzi pesanti grazie alla presenza di formatori specializzati.
Ecco alcune fotografie della giornata:
Da ieri, 15 maggio fino a lunedì 21 maggio sono in corso numerose iniziative che fanno parte della Settimana mondale della sicurezza stradale.
L’obiettivo è quello di promuovere la cultura della sicurezza stradale e contribuire a creare, soprattutto nei giovani, la consapevolezza dei corretti comportamenti alla guida di qualsiasi veicolo (dai monopattini ai veicoli pesanti).
Ministero dei Trasporti, in collaborazione con Polizia Stradale, Federazione Motociclistica Italiana, Albo degli Autotrasportatori, RAM e Servizi di primo soccorso si sono dati appuntamento a Piazzale di Porta Pia, a Roma per organizzare numerosi eventi con la partecipazione di formatori altamente qualificati.
È presente un simulatore di guida per mezzi pesanti che, nell’ambito del progetto “Guidiamo sicuro”, (l’iniziativa voluta dal Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori e realizzata in collaborazione con RAM) ha formato circa 1600 autisti di mezzi pesanti in tutta Italia aiutandoli a migliorare le proprie competenze di guida sicura ed ecosostenibile.
Nell'immagine, il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi alla guida del simulatore. | ||
Scarica il programma degli eventi per la "Settimana mondiale della sicurezza stradale" | |
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Ma poi una domanda: alla giornata mondiale della sicurezza stradale i primi a partecipare dovrebbero essere i politici e gli occupanti di poltrone che si occupano di fare manutenzione alle strade: è facile mettere un cartello che limita la velocità, un autovelox o una bella firma su qualche ordinanza, molto più difficile è amministrare la cosa pubblica.