Cronotachigrafo, introdotte le tolleranze
La circolare del Ministero dell'Interno del 1 giugno 2011 chiarisce alcuni dubbi sorti alle forze di Polizia e alle imprese di autotrasporto in merito alla registrazione dei tempi di riposo e agli spostamenti del veicolo durante l'interruzione o il riposo giornaliero.
Chiarisce prima di tutto che è obbligatorio per i conducenti segnare sempre i tempi di riposo, anche quando si allontanano dal veicolo, dato che è possibile farlo sia sui dispositivi analogici (sui dischi di carta, a mano) sia su quelli digitali (direttamente sulle carte dei conducenti). L'inosservanza della registrazione dei tempi di riposo comporta la violazione dell'art. 174 del codice della strada.
Secondo punto: cosa succede se il conducente, anche se è in pausa, deve spostare il veicolo perché c'è un'oggettiva emergenza e nessun altro può farlo al posto suo? Con il cronotachigrafo digitale, ogni minimo spostamento del veicolo, anche di 5 o 6 secondi, viene registrato come guida di 1 minuto. Per chi effettua frequenti spostamenti del veicolo per carico o scarico merci, attesa alle dogane o quant'altro, è facile accumulare questi minuti aggiuntivi. Come giustificarli poi?
A partire dal 1 ottobre 2011 entrerà in vigore il regolamento CE n. 1266/2009 che introdurrà la faccenda dei "microspostamenti" e eliminerà ogni dubbio su come comportarsi; nell'attesa, il Ministero consiglia agli organi impegnati nel controllo di applicare una certa tolleranza nei confronti dei conducenti che effettuano soste frequenti o viaggi con ripetute operazioni di carico e scarico.
Facendo riferimento alle note orientative comunitarie, pubblicate in calce alla circolare, si dice in pratica che la tolleranza in questione può essere applicata sottraendo un minuto per ciascun periodo di guida continuato, dopo una sosta, per un massimo di 15 minuti su un periodo di guida di quattro ore e mezza.
Il conducente però deve sempre avere le prove di avere guidato di più del consentito per "alcuni minuti soltanto" e per un evento "straordinario ed eccezionale", ad esempio indicando a mano sul disco cartaceo o sul tabulato del dispositivo digitale il motivo che ha determinato l'interruzione della pausa. L'annotazione manuale sarà ancora più credibile ed efficace se vistata dall'organo di polizia o dall'autorità che ha imposto lo spostamento del veicolo.
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