Truck Emotion
Quando l'associazione Noi Camionisti, insieme agli organizzatori dell'evento ci hanno chiesto di partecipare a Truck Emotion, ci siamo domandati se il nostro contributo potesse avere un senso logico per i nostri clienti autoscuole.
In effetti nei tre giorni della manifestazione abbiamo avuto modo di confrontarci, non tanto con le autoscuole quanto con le case costruttrici di veicoli pesanti e con conducenti più o meno giovani.
Confrontandoci con i responsabili delle maggiori case produttrici presenti (IVECO, RENAULT, SCANIA, DAF, MAN, MERCEDES-BENZ) è emerso quanto sia strategico, da qualche tempo a questa parte, l'interesse di queste grandi Case nell'operare per la formazione dei conducenti e per la loro crescita professionale.
Sarà forse il Decreto che impone la formazione della CQC che ha spinto le Case costruttrici verso questo orientamento, oppure l'esigenza delle flotte interessate a ridurre i consumi di carburante, fatto sta che il messaggio della centralità della formazione per i conducenti è chiaro e condiviso: quale maggiore opportunità per le autoscuole di inserirsi in questo contesto?
Le associazioni ne parlano da tempo.
Noi di SIDA non possiamo far altro che confermare questo orientamento.
Non a caso, il simulatore di guida per i veicoli pesanti è stato l'oggetto più interessante all'interno di questo contesto, perché è uno strumento che concorre facilmente a soddisfare questa esigenza di formazione dei conducenti.
Con il simulatore, infatti, oltre ai messaggi formativi sulla sicurezza, si può egregiamente affrontare l'argomento dell'ecoguida.
Sono stati tanti coloro che hanno voluto provare di persona il simulatore per mezzi pesanti della linea SIDA DRIVE e ne hanno apprezzato le potenzialità.
Tra questi, Ludwig A Büchel che si può considerare oggi, a buon titolo, il camionista più importante d'Europa.
Infatti, l'organizzazione di cui è a capo (la UICR), coordina e rappresenta gli interessi di oltre 1,4 milioni di camionisti europei professionisti.
La UICR è coinvolta nel miglioramento della sicurezza del traffico, in progetti di educazione stradale, ed è fortemente impegnata nell'aumentare la qualità della vita per i conducenti di trucks.
Attenzione quindi a questo fenomeno: potrebbe rivelarsi un interessante opportunità professionale per le scuole guida, già coinvolte a vario titolo nel processo innescato dalla CQC (Carta di Qualificazione Conducente).
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