Il primo simulatore di mezzi pesanti sbarca a Trieste!
Consegnato presso il Consorzio Triestino gestito dal Presidente Alessandro Galli il simulatore di guida dei mezzi pesanti della linea SIDA Drive.
Questa settimana, i nostri intrepidi commerciali Daniele Filippi e Rosanna Piscitello, sfidando il maltempo e lottando contro tanti piccoli contrattempi tecnici, sono partiti alla volta di Trieste, hanno raggiunto il Consorzio Autoscuole Unite Triestine e consegnato il simulatore di guida di mezzi pesanti SIDA Drive compatto.
Nel 2012 AutoSoft SIDA è stata impegnata in un tour di convegni, in tutta Italia, pro simulatori. L'obiettivo dei convegni era far conscere, alle autoscuole italiane, due dei più grandi meriti dei simulatori di guida:
- l'ausilio dato al candidato nelle fasi propedeutiche alla guida
- l'aiuto pratico dato all’allievo nella comprensione di tanti concetti di guida sicura, possibile grazie ad una simulazione della realtà davvero notevole.
Il presidente del Consorzio Triestino, il signor Alessandro Galli, esperto di guida sicura, è venuto per la prima volta a contatto con i simulatori della linea SIDA Drive proprio durante uno di quei convegni.
Le informazioni fornite dai nostri esperti e i test compiuti sui simulatori, hanno convinto il Presidente Galli dell'efficacia di questi nuovi strumenti, tanto che, portare il simulatore di mezzi pesanti all’interno del Consorzio Triestino, come strumento importante per la sensibilizzazione alla sicurezza stradale, è stato un obiettivo primario.
Nel marzo 2013 finalmente il traguardo è stato raggiunto, con tanta soddisfazione di tutti i presenti alla consegna, tra cui l’Assessore Zollia, senza il quale di certo tutto questo non sarebbe stato possibile, il Direttore della motorizzazione civile Ing. Lorenzoni-Biasi, il Dirigente della provincia di Trieste dott. Cella e altri funzionari della provincia.
La giornata ha visto impegnati il presidente di AutoSoft SIDA, Daniele Filippi e la direttrice commerciale Rosanna Piscitello, nella formazione sul simulatore sia del signor Alessandro Galli che di alcuni dei suoi collaboratori.
Le prove e la formazione sul simulatore hanno coinvolto anche un autista, attualmente impegnato nel rinnovo della CQC, che si è detto entusiasta dello strumento. Il signor Andrea, professionista con 14 anni di esperienza alle spalle, in passato conducente di autoarticolati e attualmente conducente di autobus di linea, alla domanda: “Cosa l’ha colpita di più del simulatore?” ha risposto:
“Quel che mi ha più colpito è stata la realtà con la quale è stata riprodotta la visione periferica, in poche parole ciò che si vede negli specchietti retrovisori, dato assolutamente importantissimo per noi conducenti, che guidiamo, pur andando avanti, avendo gli occhi sempre anche dietro il veicolo”.
Anche la guida del mezzo impegnato in un percorso ad ostacoli è stata molto interessante per l’autista professionista che durante l’intervista ci dice: “Il simulatore riesce a dare una sensazione del mezzo pesante in curva che è pressoché identica alla guida reale. Quel che però l’insegnante deve fare attenzione a spiegare bene all’allievo quando utilizza il simulatore è lo spazio di frenata, che è di certo uno dei concetti più complicati, a mio parere, sia a livello teorico che pratico”.
Avere conferme di questa portata sulla nostra convinzione dell’utilità dei simulatori ci riempie di gioia e soddisfazione. Ci aiuta a percorrere con ancora più forza e determinazione il nostro obiettivo:
“Precorrere i tempi per garantire la migliore formazione dei conducenti attraverso gli strumenti più evoluti presenti sul mercato”.
Vai all'articolo "Nuovo simulatore di guida per mezzi pesanti" pubblicato sul sito www.provincia.trieste.it
LSQ
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