Aumenti in vista per gli esami e per i duplicati delle patenti

NOTA DEL 2 DICEMBRE 2015

Con circolare n. 27798 del 1 dicembre 2015, è stato specificato che l'aumento delle tariffe previste dal Decreto interministeriale in oggetto, riguarderà esclusivamente le operazioni relative al rilascio (conseguimento, duplicato) delle patenti di guida e delle altre abilitazioni alla guida (CAP, CQC, ADR).

Sulla Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 2015 è stato pubblicato il Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 5 ottobre 2015, n. 331 recante "Incremento delle tariffe relative applicabili alle operazioni in materia di motorizzazione, di cui ai punti 1 e 2, della tabella 3, della legge 1 dicembre 1986, n. 870".

Tale Decreto prevede l'incremento delle tariffe previste dalla tabella 3 della legge 1 dicembre 1986, n. 870, per le operazioni relative a:

a) esami per conducenti di veicoli a motore

b) duplicati, certificazioni, ecc., inerenti ai veicoli, ai componenti e alle entità tecniche degli stessi, ai contenitori e alle casse mobili. Duplicati, certificazioni ecc., inerenti agli imballaggi, ai grandi imballaggi per il trasporto alla rinfusa (GIR), ai recipienti, alle cisterne, ai contenitori e casse mobili comunque destinati al trasporto di merci pericolose con esclusione di quelle appartenenti alla classe 2 dell'ADR. Duplicati, certificazioni ecc., inerenti ai conducenti.

In forza del nuovo decreto, la tariffa sub a) passerà da "15 euro" a "16,20 euro", mentre la tariffa sub b) da "9 euro" aumenterà a "10,20 euro".

Di conseguenza, per le domande di conseguimento patente il versamento non sarà più di 24 euro ma di 26,40 euro, essendo la somma di due versamenti (10,20 euro + 16,20 euro).

Si evidenzia che le nuove tariffe saranno in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto in oggetto sulla Gazzetta Ufficiale, ovvero a partire dall'11 dicembre 2015. Per le istanze relative al rilascio di provvedimenti sub a) e b), presentate dal giorno di entrata in vigore del decreto stesso (venerdì 11 dicembre 2015) i versamenti di euro 15 ed euro 9 dovranno, dunque, essere adeguatamente integrati aggiungendo 1,20 euro in più.