Massima flessibilità al trasporto merci in tutta Europa
Come era prevedibile dalle linee guida approvate nei giorni scorsi dal governo italiano e ancora prima dalla Commissione europea, l'autotrasporto delle merci sta viaggiando su una corsia preferenziale, al fine di evitare la mancanza di derrate alimentari presso le case di tutti gli europei. Stretti dalla morsa del Covid-19, obbligati a vivere in casa, ai cittadini di tutta Europa, e non solo dell'Italia, è concesso di fare la spesa di generi alimentari e di effettuare spostamenti solo se strettamente necessario, per motivi gravi di salute o di lavoro.
Va da sé che l'autotrasporto stradale di merci in questo periodo non conosce tregua né quasi più regole, che non siano quelle di scrupolosa profilassi al fine di evitare il rischio di contagio.
Per questo motivo, molti Paesi comunitari e anche la Svizzera hanno già firmato provvedimenti che autorizzano tutti i veicoli addetti al trasporto merci a derogare in merito ai limiti massimi di guida e limiti minimi di riposo imposti dal regolamento (CE) n. 561/06. La circolare del Ministero dell'Interno che spiega la situazione è stata emanata lo scorso 27 marzo 2020 ed è pubblicata a questo link.
Si tenga presente che, mentre per alcuni Paesi la deroga è rivolta a tutti i tipi di trasporto, per altri invece è riservata solo al trasporto di derrate alimentari. Per questo motivo, vale la pena documentarsi bene sull'effettiva conseguenza di tale provvedimento su ogni specifica attività di trasporto.
Pertanto, al conducente che provenga o abbia attraversato la Svizzera o uno dei Paesi riportati nella tabella allegata alla circolare (ad es. Paesi Bassi, Ungheria, Grecia, Austria, Croazia, Norvegia, Slovenia, Malta, Lussemburgo, Polonia, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Portogallo, Spagna, Romania, ecc) non dovrà essere applicata nessuna sanzione nel caso in cui, in occasione del controllo dell'attività di guida effettuata nei ventotto giorni precedenti, venga accertata una violazione delle norme del Regolamento (CE) n. 561/2006 .
Si sottolinea, infine, che non risultano, al momento, analoghe eccezioni con il tachigrafo adottate dal nostro Paese -relativamente all'attività di autotrasporto svolta sul territorio nazionale, al di là della temporanea sospensione dei divieti di circolazione imposti in genere nel weekend per i mezzi pesanti.
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