Quiz CQC: verso il nuovo, senza correre
È stata una settimana piuttosto frenetica per la Direzione Generale per la Motorizzazione, coordinata dall'Ing. Pasquale D'Anzi, che il 27 settembre ha pubblicato la corposa circolare operativa prot. 29671 con le nuove disposizioni in materia di corsi ed esami CQC, e il 28 settembre ha allegato, con la circolare prot. 29923, il nuovo listato CQC, che sarà adottato per gli esami dei corsi il cui avvio sia stato comunicato dal 15 ottobre 2021.
L'urgenza era dettata dalla necessità di dare seguito alle indicazioni vincolanti della Direttiva Europea 2018/645, che ha modificato profondamente la Direttiva 2003/59, come abbiamo spiegato in questo articolo. Le novità sono state rese necessarie per rispettare il diritto europeo e conseguentemente quello nazionale fin dal 2018.
Ora il testimone passa alle autoscuole e agli enti che organizzano i corsi di formazione iniziale, che devono capire come gestire l'immensa mole di novità, e con quali strumenti.
La soluzione ce la offre la stessa Direzione Generale, nel momento in cui riferisce due concetti importanti:
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che le nuove disposizioni saranno applicate ai corsi la cui comunicazione di avvio sia formalizzata a decorrere dal 15 ottobre 2021, e per questo motivo “ne deriva la necessità di continuare, per certo lasso di tempo, a gestire le attività secondo la previgente disciplina”
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che è lo stesso DM 30 luglio 2021 a prevedere una complessa disciplina transitoria in attesa dell'attivazione a regime dell'intero pacchetto normativo.
Non ci sono dunque solo “il vecchio” e il “nuovo” che devono convivere per un certo tempo, ma c'è anche un “periodo transitorio” di cui tenere conto.
Per questi motivi, la Direzione ha dovuto adottare un vero e proprio “Manuale” quale documento di riferimento per affrontare casistiche specifiche, precisando anche che “successive integrazioni/correzioni al presente Manuale saranno adottate con sostituzione integrale del paragrafo da dette integrazioni/correzioni interessato”.
Questo vuol dire che si può prendere tempo, anzi, che è meglio prendere tempo.
Perché la nuova disciplina è complessa, perché ci saranno sicuramente altre modifiche a livello di procedura, perché – aggiungiamo noi – il listato quiz pubblicato non è stato suddiviso in argomenti, ragione per cui non è ancora chiaro da quali quiz sarà composta la nuova scheda d'esame.
Prendere tempo è dunque possibile, ed è anche fortemente consigliato.
Per prendere tempo e non farsi trovare impreparati, bisogna dare opportuna comunicazione di avvio corsi prima del 15 ottobre 2021.
Solo così, i formatori sono sicuri di poter continuare a lavorare con il sistema consolidato, senza brutte sorprese causate da una frettolosa applicazione delle nuove procedure
Ricordiamo che, ai sensi del Decreto Ministeriale del 20 settembre 2013 (e relativa circolare operativa del 19/11/2019), è possibile comunicare l'avvio dei corsi (specificando calendario e nominativo di almeno un allievo) anche con tanti mesi di anticipo: l'importante, è che ogni eventuale variazione del calendario dei corsi o dell'elenco dei partecipanti sia comunicata all'ufficio motorizzazione competente almeno entro il giorno lavorativo precedente.
Consigliamo a tutte le autoscuole che hanno già l'autorizzazione a fare questo tipo di corsi, di non indugiare ulteriormente e di comunicare l'intenzione di fare corsi CQC non solo nel 2021 ma anche nel 2022, ENTRO VENERDI 15 OTTOBRE 2021
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