CQC e corretta applicazione delle norme: il Ministero integra la lista delle FAQ
La Direzione Generale della Motorizzazione aveva elaborato qualche mese fa una serie di chiarimenti operativi dedicati alle nuove norme CQC. Ne avevamo parlato in questo articolo.
Ora la lista di FAQ si arricchisce di ulteriori precisazioni e chiarimenti interpretativi utili ad applicare in modo uniforme le regole CQC.
Il Ministero riprende l’elenco da dove lo aveva lasciato: ecco perchè parte dalla FAQ n. 18.
Qui in breve i chiarimenti pubblicati:
Le disposizioni in materia di compresenza sono applicabili con riferimento ad allievi iscritti ad un corso di qualificazione ordinario ed un corso di qualificazione accelerato?
NO
Lo stesso soggetto erogatore può svolgere in compresenza nella stessa aula:
- parti di programma comune a corsi di qualificazione iniziale ordinari o di estensione o integrazione ordinari
- parti di programma comune a corsi di qualificazione iniziale accelerati o di estensione o integrazione accelerati
Questo per evitare l’erogazione di un corso di qualificazione ordinario di 280 ore, semplicemente proponendo due volte un corso di qualificazione iniziale accelerata di 140 ore.
Fermo restando che la compresenza è, tra l’altro, possibile se nel caso di lezioni relative a parti di programma comune tra più corsi, come precisati nel quesito precedente, e purché non si tratti di lezioni relative a moduli già avviati, è possibile la compresenza in occorrenza dell’inizio delle lezioni relative ad uno degli obiettivi che compongono una singola “area” tematica, senza attendere la fine della stessa?
SI
Gli allievi che frequentano i corsi di qualificazione iniziale sono iscritti nell’apposito registro conforme al modello di all'allegato 7 della circolare prot. n. 31895 del 15/10/2021. Occorre realizzare un registro per ogni corso oppure è possibile creare un registro di iscrizione con più fogli, utili al predetto scopo, riportando il campo previsto dall'allegato 7 "data avvio del corso ____/____/________", ove ne ricorra il caso?
Non è necessario utilizzare un nuovo registro per ogni corso di qualificazione iniziale (o di formazione periodica). E’ sufficiente che, al termine della lista di iscritti (lo ricordiamo, max 25 per la qualificazione iniziale, e max 35 per la formazione periodica), vi sia uno stacco nella tabella delle iscrizioni, preceduto dalla indicazione della data di avvio del corso. A questo proposito, ricordiamo che i registri di SIDA Editore sono stati realizzati ottimizzando le pagine e dunque senza sprechi (sia per quanto riguarda i registri di iscrizione ai corsi di qualificazione iniziale, sia per quelli di iscrizione alla formazione periodica).
Un conducente titolare di patente di guida di categoria C1 e di una CQC merci, può successivamente conseguire una patente di categoria C prima del compimento dei 21 anni (in deroga ai limiti anagrafici)?
SI
Un conducente titolare di patente di guida di categoria C in deroga ai limiti anagrafici e di una CQC merci conseguita all’esito di un corso di qualificazione inziale accelerato (CQC con codice 107), per conseguire una CQC merci senza limitazioni prima del compimento del 21esimo anno deve seguire un corso di qualificazione iniziale ordinario e superare il relativo esame?
SI
Nel caso in cui nessun allievo sia assente alla lezione di un corso di qualificazione iniziale, anche di integrazione, o di formazione periodica CQC, deve comunque essere inviato il modulo di rilevazione delle assenze di cui agli allegati 9, 9-bis e 16, della circolare prot. n. 31895 del 15 ottobre 2021 – “Manuale CQC 2021”?
SI (questa risposta rettifica la FAQ n. 5 della circolare prot. n. 3854 dell’8/2/2022).
Nell'area personale riservata ai clienti SIDA (Area personale ->Materiale professionale -> Corsi CQC novità 2022 -> FAQ CQC), è possibile consultare tutte le FAQ CQC emanate fino ad ora dalla DG Motorizzazione con eventuale integrazione dei contenuti in occasione di futuri ulteriori chiarimenti.
Vedi anche:
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A meno di utilizzare una stampante 3d per ottenere i calchi di gomma del dito (o di tagliare un vero dito ad una mano), nessuno conseguirà più la cqc in Italia.
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Sta diventando una battaglia infinita con le "scartoffie".