Decreto semplificazioni, la rivincita degli ottantenni
Si trattava di un provvedimento impopolare, quello di costringere gli over 80 a passare dalla CML per rinnovare la patente. L'obbligo era stato introdotto dal decreto del Ministero dell'8 settembre 2010, a seguito della legge 29/7/2010 (ricordate, quella famosa legge molto ampia che doveva riformare il codice della strada), e fin da subito aveva fatto scalpore perché inizialmente sembrava che gli anziani dovessero dire addio definitivamente alla guida allo scattare delle 8 decadi.
Poi era intervenuto un file avvisi (15 ottobre 2010) a chiarire la cosa ma gli animi non si erano placati anche perché, a detta degli interessati, passare dalla CML significa rassegnarsi ad aspettare molto tempo per l'appuntamento, sborsare molti quattrini, fare lunghe file prima di essere visitati e infine accettare a testa bassa un giudizio che poteva essere approssimativo e superficiale.
Per testare il polso della situazione è sufficiente dare un occhio all'infinita lista di commenti dei lettori, su questo stesso sito, per non avere più dubbi sul fatto che questa modifica alla legge farà di Monti un "eroe" agli occhi dei nostri nonni.
Con l'art. 11 del decreto legge n. 5 del 9 febbraio 2012 (il cosiddetto "decreto semplificazioni") il comma 2 bis dell'art. 115 è abrogato: non esiste più!
Chi vorrà rinnovare la patente anche dopo gli 80 anni continuerà a fare come faceva prima del settembre 2010 (però ogni 2 anni e non ogni 3), rivolgersi ad un medico monocratico presso le ASL o presso le strutture private senza bisogno di appellarsi al giudizio collegiale delle "terribili" CML.
La vecchiaia non è di per sé un ostacolo alla guida, e di questo Monti e il suo entourage sembrano essere convinti tanto è vero che innalzano il limite di età per l'accompagnatore per le esercitazioni di guida private, da 60 a 65 anni – viene infatti modificato l'art. 122 del codice della strada.
Vedi anche:
I vostri commenti...
*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie
Comunque dopo gli 80 sarebbe corretto fare un esame di guida pratica in città ed in tangenziale e poi rinnoverei la patente per la tranquillità di tutti.
basta non strafare.
Un medico compiacente dovrebbe essere arrestato e radiato dallìordine.
Gli è stata consegnato il foglio rosa dopo aver superato l'esame di teoria e sul retro c'era scritto che gli ocer 60 non possono piu insegnare su un'auto normale la guida ai patentandi.
La cosa mi ha mandato su tutte le furie: abbiamo dei governanti che sono 70enni o 80enni, si deve lavorare fino a 67 anni e non si è atti a 61 a insegnare la guida???
Una schifezza.
Inoltre io guido da 44 anni e ho fatto qualche milione di km, e ho girato tutta l'europa in auto.
Inoltre vedo un bel po di gente che guida come non voglio dire avendo 20 o 30 anni di età e fragandosene delle regole della circolazione.
Meno male che un po di senno è tornato a chi governa il paese.
Per gli ultra ottantenni - nell'interesse di tutti - sarei d'accordo per un controllo anche ogni anno, ma riducendo del 50% gli attuali costi burocratici.
Con ciò, pur riconoscendo una maggiore attenzione degli anziani alla guida rispetto a molti giovani è pur vero che a quell'età (speriamo di arrivarci) a distanza di due anni la salute può cambiare in modo sorprendente.
Dovrebbe esserci un'unica direttiva!
Ora che sa benissimo di essere anziano, evita manovre azzardate e velocità assurde.
State tutti a a giudicare senza sapere... poi gli stessi govanotti che dicono tanto degli anziani, dopo 10 anni di patente provocano incidenti all'uscita della discoteca pieni di alcool.
Vi voglio vedere, voi che giudicate dall'alto dei vostri 20-30-40 anni d'età (ma con meno esperienza di un ottantenne) fra un po' di anni. Parlate come se il requisito della gioventù facesse di voi un modello di virtù. Vi voglio vedere se riuscite ad arrivare ad 80 anni, dopo ben 60 ANNI!!!! di guida senza incidenti e multe , con tutti i punti della patente, come mio padre!
Un grazie al Governo Monti che ha saputo interpretare il "momento" degli ottantenni.
L'unico incidente l'ho avuto a 222 anni con una 500 modificata e "cattiva". In autostrada, quando è possibile vado piuttosto veloce e, quando guido, poiché mi piace (solo cambio manuale) , la mia attenzione è totale: non parlo, non telefono, al massimo ascolto la radio in sottofondo. Qual'è l'età statistica di coloro che provocano incidente più o meno gravi? Indagate poi parliamo silla ragione o meno sul rinnovo della patente agli"anziani". A proposito io tutti i gioni faccio tennis o palestra. Salute a tutti i giovani
Bisogna poi considerare un'altra cosa; non tutti viviamo in città servite dai mezzi pubblici e per chi come me vive in un paesino di 1300 abitanti che per tutti i servizi deve recarsi nel paese vicino la patente è utile, pensiamo a servizi base come la farmacia, la posta, il medico, il comune, il supermercato ecc. io la macchina la uso solo lo stretto necessario, perchè quando posso aspetto di sera quando rientrano i miei figli dal lavoro. Grazie
i spese superflue.
vi ringrazio anticipatamente
Non so quale medico si assumerà la responsabilità di rinnovare a queste persone la patente.
Inserisci il tuo commento