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OGGETTO: Circuiti per le prove d'esame delle patenti di guida di categoria A1, A2 ed A.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici
Direzione Generale Territoriale del Nord-Ovest

Milano, 13 marzo 2013
Ai Direttori UMC della DGT Nord-Ovest

Prot. 1053/DGT/NO

Oggetto: Circuiti per le prove d'esame delle patenti di guida di categoria A1, A2 ed A.

Ad integrazione di quanto già comunicato con nota prot. 4182 del 14 febbraio 2013 della Direzione Generale della Motorizzazione e con note dello scrivente, si forniscono ulteriori chiarimenti.

• Con riferimento ai rilevatori di velocità, nelle more del completamento dell'approvvigionamento degli stessi, si ritiene opportuno che i singoli UMC consentano l'effettuazione degli esami in argomento anche in difetto di tale strumentazione, significando che il valore della velocità potrà essere stimato, sulla base delle competenze professionali degli esaminatori, analogamente a quanto effettuato prima dell'entrata in vigore delle nuove procedure;

• I circuiti potranno essere realizzati e combinati, in relazione agli spazi disponibili, secondo diverse configurazioni, in modo da avere una geometria dell'area di prova non necessariamente rettangolare. Così, solo a titolo di esempi, che si aggiungono a quelli già comunicati, si potranno realizzare i seguenti circuiti in serie (uno di seguito all'altro in senso longitudinale), oppure possono essere sistemati in area avente pianta a forma di “L” o ad “S” a condizione che sia garantita la sequenza delle prove, così come prevista e sia assicurata, in ogni caso, la prescritta fascia di rispetto perimetrale;

• Evitare sovrapposizione dei circuiti, in quanto si ritiene che si potrebbe creare confusione nell'espletamento della sequenza delle prove. Si può valutare, caso per caso, la sovrapposizione delle vie di fuga di un circuito con parti di altri circuiti;

• La larghezza delle strisce per la segnaletica orizzontale deve essere compresa tra i 10 ed i 15 cm;

• Gli uffici in indirizzo potranno considerare la possibilità di realizzare aree di prova con la fascia di rispetto perimetrale pavimentata nella parte esterna, a partire da 1,5 m. dagli estremi dei circuiti (comprese le vie di fuga), con materiale di tipo diverso da quello utilizzato per l'area dei circuiti stessi. Potrà essere ritenuto idoneo, ad esempio, un fondo in sterrato o in erba, purché regolare e non sconnesso e comunque carrabile con i veicoli utilizzati per le prove.

Si confida nella massima collaborazione.

Il Direttore Generale
Dott. Ing. Roberto Garrisi