Circolare - 12/10/2006 - Prot. n. 41776 - Motocicli e sensori di parcheggio
OGGETTO: Veicoli per gli esami pratici per il conseguimento della patente di guida. Motocicli a due ruote anteriori e "sensori di parcheggio".
Modificata dalla circolare prot. n. 23969 del 28/10/2016
MINISTERO DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI
Direzione generale per la motorizzazione
Prot. n. 41776/23.03.01
Roma, 12 ottobre 2006
OGGETTO: Veicoli per gli esami pratici per il conseguimento della patente di guida. Motocicli a due ruote anteriori e "sensori di parcheggio".
Ai sensi del punto 9 dell'allegato II al D.M. 30 settembre 2003, n. 40T, la prova pratica per il conseguimento della patente di guida deve riflettere la padronanza del candidato nel controllare il veicolo e nell'affrontare in piena sicurezza il traffico.
Durante la prova, di conseguenza, il candidato deve dimostrare di saper manovrare, con la necessaria dimestichezza, le categorie di veicoli cui lo abilita a guidare la patente che intende conseguire.
Alla luce delle suesposte argomentazioni, dunque, non può essere consentito di sostenere la prova d'esame per il conseguimento della patente di guida della categoria A con un motociclo con due ruote anteriori; con tale veicolo, infatti, non è possibile valutare, con sufficiente certezza, l'equilibrio del candidato sui veicoli a due ruote.
Parimenti, ad un candidato non può essere consentito di sostenere la prova d'esame per il conseguimento della patente di guida delle categorie B, B+E, C, C+E, D e D+E con un autoveicolo munito dei "sensori di parcheggio", giacché detto dispositivo non consente all'esaminatore di valutare compiutamente se il candidato è abile ad effettuare manovre di retromarcia anche in presenza di ostacoli ravvicinati.
Le suddette disposizioni non si applicano agli esami di candidati al conseguimento delle patenti speciali.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Ing. Sergio Dondolini
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