Buono Patente Autotrasporto, il decreto è stato pubblicato
È stato pubblicato in data 18 ottobre 2022 sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale n. 201 del 30 giugno 2022 sul Buono Patente Autotrasporto, in pratica un incentivo alla formazione di nuovi conducenti professionali, da destinare al trasporto sia di persone sia di cose.
Il decreto, firmato congiuntamente dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e dal Ministero dell'Economia delle Finanze (MEF), stabilisce criteri e modalità di concessione ed erogazione del Buono. Il decreto era atteso da tempo, perché finalizzato a reclutare nuove leve da impiegare in un settore, soprattutto quello del trasporto merci, che sta soffrendo di carenza di personale qualificato, ed i disagi dovuti a tale carenza si sono manifestati soprattutto nel corso della pandemia. La situazione, allo stato attuale, non si è ancora normalizzata, ragione per cui questi fondi statali arrivano al momento opportuno, sempre che poi si riesca ad utilizzarli nel rispetto delle finalità iniziali.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta.
Presso il MIMS è istituito un fondo, denominato 'Programma patenti giovani autisti per l'autotrasporto, con una dotazione pari a 3,7 milioni di euro per l'anno 2022 e a 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, finalizzato alla concessione, per il periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026, di un contributo denominato per l'appunto “Buono Patente Autotrasporto”.
Beneficiari del programma
I destinatari di tali agevolazioni sono i cittadini di età compresa fra 18 e 35 anni per il conseguimento delle patenti C1,C1E,C,CE,D1,D1E, D, DE e delle CQC Merci e CQC Persone (anche insieme es. patente C + CQC merci), che dunque devono già essere in possesso della patente B.
Natura, attribuzione e fruizione del Buono
Il buono sarà pari all'80% della spesa sostenuta, e comunque di importo non superiore a 2500 euro.
In pratica, le autoscuole potranno erogare una fattura di massimo 3125 euro, e al candidato spetterà il versamento del restante 20%, pari al massimo a 625 euro.
Il Buono può essere riconosciuto per una sola volta e non costituisce reddito imponibile né deve essere preso in considerazione per il calcolo dell'ISEE.
Il Programma è gestito attraverso una piattaforma informatica denominata "Buono patenti", accessibile, previa autenticazione, direttamente o dal sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che consente la registrazione dei beneficiari e l'accreditamento delle autoscuole accreditate.
La piattaforma attualmente non è ancora online.
Il Buono sarà emesso secondo l'ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026. Si presume dunque un affollamento delle richieste e delle erogazioni nei primi mesi di ogni anno.
Per accedere al Buono, il richiedente si deve registrare e presentare istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa.
L'identità dei richiedenti è verificata, attraverso il sistema SPID o in alternativa attraverso la Carta d'identità elettronica "CIE" oppure la Carta nazionale dei servizi "CNS".
Effettuata la registrazione, il MIMS, attraverso l'applicazione web, attribuisce al beneficiario il Buono.
Ciascun Buono può essere utilizzato presso le autoscuole accreditate, che applicano una riduzione delle spese di formazione pari al valore del Buono stesso.
Il Buono deve essere attivato entro sessanta giorni dalla relativa emissione.
Accreditamento delle autoscuole
Le autoscuole e i soggetti in possesso di nulla osta per l'effettuazione dei corsi CQC, si accreditano sulla stessa piattaforma informatica in cui si registrano i richiedenti.
Per accreditarsi, devono indicare la partita I.V.A., il codice ATECO, la denominazione e i luoghi dove viene svolta l'attività, la tipologia di servizi offerti e qualsiasi altra informazione necessaria a qualificarli come autoscuole accreditate, nonché la dichiarazione che i Buoni sono accettati esclusivamente per le finalità previste dal presente decreto.
Le autoscuole accreditate sono inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari attraverso la piattaforma informatica "Buono patenti".
L'avvenuto inserimento nell'elenco implica l'obbligo, da parte delle autoscuole, di accettazione dei Buoni: dunque, le autoscuole non possono poi rifiutarsi di erogare la formazione, nemmeno nel caso non raggiungano il numero sufficiente di candidati per far partire il corso. Ricordiamo infatti che il Buono deve essere attivato entro 60 giorni dalla relativa emissione, cioè la formazione presumibilmente deve partire entro 60 giorni e non più tardi.
Attivazione e liquidazione del Buono
Le autoscuole inserite nell'elenco provvedono all'attivazione del Buono nell'apposita area della piattaforma informatica.
Il beneficiario del Buono consegue la patente e, eventualmente, anche la CQC, per le quali è stato utilizzato il Buono medesimo, entro 18 mesi dalla relativa attivazione.
Le autoscuole provvedono al caricamento delle informazioni relative ai titoli e alle abilitazioni eventualmente conseguite da ciascun beneficiario, e provvedono all'emissione di fattura elettronica di importo pari a quello del Buono attivato. Entro 30 giorni dall'accettazione della fattura alle autoscuole è liquidato l'importo del Buono attivato.
Queste sono le informazioni contenute nel Decreto, che servono a comprendere in linea generale come funzionerà il meccanismo, ma che necessitano di ulteriori disposizioni normative che – è presumibile - saranno rese note nelle prossime settimane.
Nella grafica allegata trovate gli schemi realizzati in occasione del Webinar SIDA di presentazione del decreto del 25 luglio 2022, dove sono illustrati i passaggi dell'intero processo dell'erogazione del Buono, dalla registrazione alla fattura elettronica.
Vedi anche:
I vostri commenti...
*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie
e se fosse come poter accedere
grazie
Il beneficiario deve conseguire patente cqc entro 18 mesi.
1) con i tempi biblici con cui le motorizzazioni fanno gli esami i tempi biblici che hanno alcuni consorzi per organizzare ed erogare un corso accelerato, siete sicuri di rientrare in 18 mesi?
2) visto che il rimborso avviene a titolo conseguito, in caso di rinuncia l'autoscuola ha perso tempo e soldi.
E' tutta una follia.
Le due principali associazioni di categoria in materia di cqc dormono.
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Bonus Patente Autotrasporto: Comunicazione Stato Voucher
Gentile Utente.
Per il Voucher da Lei richiesto per il Buono Patente Autotrasporto sono in corso le verifiche previste dal DECRETO n. 201 del 30.06.2022 rispetto alla capienza del fondo istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’anno 2023. Nel corso delle verifiche il Voucher viene sospeso e non è visibile.
Sarà nostra cura contattarLa appena terminate le verifiche.
Saluti,
Assistenza Bonus Patente