Veicolo obbligatorio per l'esame
Quadriciclo a motore (L7e), capace di sviluppare una velocità di almeno 60 km/h, dotato di retromarcia.
Anche i veicoli di categoria B1 devono ritenersi esonerati dall'obbligo dei doppi comandi.
Se la prova viene sostenuta su veicolo con cambio diverso da quello manuale – sulla patente di guida, in corrispondenza della categoria B1, sarà annotato il codice UE armonizzato "78": pertanto al titolare della patente così conseguita sarà vietata la guida di veicoli di categoria B1 con cambio manuale.
Il veicolo d'esame può essere messo a disposizione da un terzo, sia in favore del candidato privatista che in favore di un'autoscuola o di un centro di istruzione automobilistica. In questo caso, il candidato deve presentare all'esaminatore la prescritta dichiarazione sostitutiva (si deve compilare il modulo all'allegato 1 della circolare n. 2461 del 29/01/2013 per i privatisti mentre per le autoscuole e centri di istruzione l'allegato 2). L'autoscuola che usa un veicolo di terzi presenta questo tipo di dichiarazione, opportunamente compilata a e firmata.
Operazioni preliminari all'esame
L'esaminatore, prima dell'inizio dell'esame, è tenuto a verificare:
CON RIFERIMENTO AL CANDIDATO:
• autorizzazione ad esercitarsi alla guida;
• documento di identità del candidato ed eventualmente i documenti di soggiorno;
• nel caso di B1 speciale, la presenza di protesi o ortesi, se prescritte da certificato medico rilasciato da CML;
• altra patente di guida di cui il candidato sia eventualmente titolare.
CON RIFERIMENTO AL VEICOLO D'ESAME (CFR. ART. 180 CDS):
• carta di circolazione;
• certificato di assicurazione obbligatoria;
• nel caso di B1 speciale, la corrispondenza degli adattamenti del veicolo alle prescrizioni risultanti dal certificato medico della CML;
• dichiarazione sostitutiva solo per candidati privatisti con veicolo messo a disposizione da un terzo.
CON RIFERIMENTO AL VEICOLO A DISPOSIZIONE DELL'ESAMINATORE PER LA PARTE DI PROVA DI GUIDA ESPLETATA NEL TRAFFICO (CFR. ART. 180 CDS):
• carta di circolazione;
• certificato di assicurazione obbligatoria.
Durata
Le sedute di esame pratico devono essere organizzate in modo da assicurare 40 minuti per candidato; la prova su strada, non deve durare meno di 25 minuti.
Sede
La prova pratica si svolge presso le sedi segli UMC o, solo per i candidati delle autoscuole, presso le sedi delle autoscuole o dei centri di istruzione automobilistica ritenuti idonei per gli esami fuori sede.
Modalità
l'esame consiste in tre fasi. Le prove delle prime due fasi su aree chiusa opportunamente attrezzate, mentre la terza viene effettuata su strada.
I FASE: Verifica capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura
Il candidato deve essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, effettuando le seguenti operazioni:
a) regolazione del sedile nella corretta posizione di guida, degli specchietti retrovisori, delle cinture di sicurezza, dell'eventuale poggiatesta e del controllo della chiusura delle porte; qualora il veicolo non sia dotato di carrozzeria chiusa, il candidato, al posto delle suddette operazioni, dovrà provvedere ad indossare correttamente il casco ed ulteriore abbigliamento protettivo di altro tipo, ove prescritto.
b) controllo, a caso, della condizione di pneumatici, sterzo, freni, livelli (olio motore, liquido di raffreddamento, liquido lavavetri, ecc.), fari, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica.
II FASE: Manovre
Il candidato deve effettuare almeno due manovre tra quelle indicate di seguito, di cui almeno una a marcia indietro:
1. MANOVRE DI BASE:
a) accensione del motore;
b) innesto della marcia (se presente);
c) partenza;
d) accelerazione/decelerazione del veicolo.
2. IMPOSTAZIONE E CONTROLLO DELLA CURVA
SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Il candidato, partito all’altezza del primo cono, inizia a curvare a destra all’altezza del secondo cono; passa in prossimità della linea che delimita la fine dell’area di manovra; conclude la curva in corrispondenza del terzo cono e prosegue la marcia a velocità costante fino all'ultimo cono.
DETERMINA L'ESITO NEGATIVO DELLA PROVA:
a) allontanarsi eccessivamente dai coni o oltrepassare la segnaletica orizzontale;
b) effettuare la curva in modo irregolare nel tracciato;
c) coordinare in modo irregolare la guida dimostrando scarsa abilità.
3. PARCHEGGIO E MARCIA INDIETRO
SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Il candidato, partito all'altezza del primo cono, dopo aver percorso in linea retta circa 10 metri, svolta a sinistra ed arresta il veicolo all'interno dell'area di sosta delimitata da quattro coni; inserisce successivamente la retro marcia e svolta a destra lasciando alla propria sinistra l'ultimo cono delimitatore.
DETERMINA L'ESITO NEGATIVO DELLA PROVA:
a) abbattere uno o più coni;
b) allontanarsi eccessivamente dai coni o oltrepassare la segnaletica orizzontale;
c) effettuare la curva in modo irregolare nel tracciato;
d) coordinare in modo irregolare la guida dimostrando scarsa abilità.
4. FRENATA DI PRECISIONE
SVOLGIMENTO DELLA PROVA
Il candidato parte all’altezza dei due coni delimitatori e, dopo una prima fase di accelerazione, inizia a frenare in modo tale da arrestare il veicolo in prossimità dei due coni posti al termine del rettilineo.
DETERMINA L'ESITO NEGATIVO DELLA PROVA:
Arrestare il veicolo con la ruota anteriore che ha superato la linea di arresto delimitata dai coni posti al termine del rettilineo.
III FASE: Comportamento nel traffico
Il candidato deve eseguire, in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le opportune precauzioni le seguenti operazioni:
a) partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico, uscendo da una strada secondaria;
b) guida su strada rettilinea: comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;
c) guida in curva;
d) incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;
e) cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;
f) ingresso/uscita dall'autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;
g) sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);
h) elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso): rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram; attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese; gallerie;
i) rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.
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Il candidato è ammesso a sostenere le prove della II fase e della III fase solo se ha superato rispettivamente quelle della I fase e della II fase. Le prove della I e della II fase si svolgono in aree chiuse, opportunamente attrezzate.
Nello svolgimento delle prove della III fase, l'esaminatore si comporta come già in uso per le prove pratiche di guida per il conseguimento di patenti di categoria A1, A2 o A, utilizzando un sistema di comunicazione audio con il candidato e verificando che il candidato, tramite cuffie auricolari o sistema vivavoce sia in grado di ricevere correttamente le sitruzioni fornite dall'esaminatore..